"Senza riequilibrio, non c'è sostegno all'accordo del Mercosur". Lo afferma la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo. "L'Italia condivide l'opportunità di continuare a investire in America Latina, un continente molto simile all'Italia che rischiamo di abbandonare ad attori globali non occidentali". Meloni ha ricordato l'impatto di questi accordi sul settore dell'agricoltura e sugli agricoltori che "spesso hanno pagato il prezzo più alto perché altri paesi non rispettano gli stessi standard alimentari che imponiamo a nostri produttori. L'accordo deve offrire garanzie concrete e opportunità di crescita anche al mondo agricolo europeo". Ne abbiamo discusso con Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura.
Unicredit sale ancora in Commerzbank, quota è al 28%
La mossa della banca italiana di aumentare la sua partecipazione nella banca tedesca Commerzbank, che ha ulteriormente alimentato le speculazioni su un offerta pubblica di acquisto, è stata «scoordinata e ostile», sottolinea il governo tedesco secondo quanto riporta Afp. «UniCredit ha intrapreso ancora una volta un azione non coordinata e non amichevole», afferma il vice portavoce del governo Wolfgang Buechner, aggiungendo che «gli attacchi non amichevoli e le acquisizioni ostili sono inappropriati nel settore bancario». Berlino, ha aggiunto il portavoce, sta lavorando a una soluzione per Commerzbank e deplora che la nuova iniziativa di UniCredit sia stata presa prima delle elezioni legislative tedesche che si terranno in febbraio. «Il governo federale vede in modo critico i piani di UniCredit anche perché l integrazione di due grandi banche di rilevanza sistemica comporta sempre rischi considerevoli ad esempio per i dipendenti», ha concluso. L'istituto di Piazza Meda imputa a Unicredit un utilizzo strumentale della normativa sull'Opa attraverso il lancio di un'offerta ad un prezzo tatticamente basso con il solo obiettivo di bloccare la crescita del Banco, impegnato nell'Opa su Anima e fresco dell'ingresso nel capitale di Mps. Abbiamo approfondito il tema con Luca Davi, Il Sole 24 Ore.
Bollette del riscaldamento, questo inverno si rischia la stangata?
Rischia ci essere l'inverno più caro di sempre per le famiglie italiane, almeno per quanto riguarda le previsioni sulla bolletta del gas, significativamente superiori rispetto al periodo della crisi prezzi del gas (2022-2023) e di quello pre-crisi. A Milano, per riscaldare, cucinare e produrre acqua calda sanitaria fino a marzo in un abitazione di 70 metri quadrati in classe energetica G (quella che riguarda il 29,7% degli Attestati di prestazione energetica del Paese, la fetta più grande) si spenderanno circa 1.403 euro, il 20% in più rispetto all anno della crisi 2022-2023 e il 68% in più rispetto al periodo pre-crisi 2019-2020.
A Roma l aumento rispetto all inverno 2022-2023 arriva quasi a 430 euro per una casa di 70 metri quadrati, mentre a Palermo l'incremento sarà più lieve e varierà tra 50 e 210 euro. Si alzerà, però, fino a 420 euro nel caso di abitazione di 110 metri quadrati rispetto al periodo pre-crisi. Sono alcune delle stime elaborate da Ecco, il think tank italiano per il clima che sottolinea come, tra i motivi dell aumento, ci sia l incremento del prezzo del gas, che si è alzato a 48 euro a megawattora per effetto dell instabilità geopolitica dei Paesi fornitori. Ne abbiamo parlato con Stefano Besseghini, presidente ARERA.
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