I mercati e il rischio guerra, salgono ferro, rame e alluminio, Cina tra Apple e Scholz - Ep. 206

Vi aspetto per un approfondimento sul G7 Energia, sulle critiche e sulle domande aperte relative alla situazione attuale. 

Parto dai risultati di Alphabet e Google, con moltissima attenzione sull'intelligenza artificiale. Vado poi sulla BCE dopo le frasi di Panetta sui tassi, ovvero basta tergiversare - questo il senso - sul taglio dei tassi perché questo comporta il rischio di una nuova stagnazione. Concludo con la vista di Blinken in Cina e l'incontro con il suo omologo Wang Yi. Vi aspetto. 

Cari tutti, parto dal nuovo Patto di Stabilità con un accenno ai fondi che non spendiamo. Vado sui risultati societari, da Apple a Tesla e Spotify. Vi aspetto. 

Parto dalle elezioni europee, con un piccolo - mi perdonerete - commento, vado sul Bitcoin e poi sui dividendi a Piazza Affari? Vi aspetto come sempre. 

Vedo con voi le primissime reazioni del mercato e delle materie prime a quanto accaduto stanotte. Vi aspetto. 

Parto dalle parole importanti di Lagarde circa un taglio dei tassi, vado poi su Powell che dice l'esatto contrario. Mi soffermo sulla Russia, che secondo l'FMI crescerà del 3,2% e su come bellamente aggiriamo le sanzioni tramite i Paesi satellite ex Urss. Vi aspetto. 

I mercati ad ora snobbano il rischio guerra. Vi racconto perché. Ci sono invece tre materie prime che si muovono: alluminio, ferro e rame. La causa sono le sanzioni di Usa e Regno Unito nei confronti della Russia. Il cancelliere tedesco Scholz pronto a vedere Xi Jinping e intanto la Cina si sta rivelando un problema per Apple. Vi aspetto. 

Oggi vi parlo dei temi di ieri (BCE) e Fed: divergenza nelle future azioni delle banche centrali. Vado poi sul tema di oggi: ovvero l'eventuale attacco in Israele da parte dell'Iran entro le prossime 24, 48 ore. Vi aspetto

Parto dal Def raccondovi le linee guida e il parere del mercato. Lo spread, per esempio, non fa una piega, nonostante il peggioramento delle stime. Vado poi su Fitch e sul giudizio relativo alle aspettative sulla Cina, tagliate. Concludo con la BCE, tutto pronto per un taglio dei tassi a giugno. Vi aspetto. 

Parto dal raccontare una settimana all'insegna degli Usa - a partire dal dato sull'inflazione - e della BCE, con la riunione di giovedì. Vi racconto poi di come il petrolio a seconda di estensione conflitto si muova eccome (e dell'oro). Finisco con il viaggio del segretario al Tesoro Yellen in Cina. Vi aspetto.