Olafur Eliasson e l'impegno per l'ambiente.

Il mercato dell’arte da qualche mese ha un nuovo termine nel proprio vocabolario: Nft, acronimo di Not Fungible Token. E' la prima volta che una grande casa d'aste mette all'incanto un'opera senza nessuna componente fisica. Un’opera digitale di crypto art va per la prima volta all’asta da Christie’s e il martello del battitore si ferma a oltre 60 milioni di dollari, una cifra da primato che fa del suo autore il terzo artista vivente più valutato del mondo dopo Jeff Koons e David Hockney. L’acquirente ancora anonimo ha poi finito per pagare 69,3 milioni di dollari compresi i diritti d’asta per “The Last 5000 Days”, un monumentale file JPG di Beeple, (vero nome Mike Winkelmann).

Un sole che tramonta. Una cascata che scorre verso l’alto. Un iceberg che si scioglie. Il fenomeno naturale come metafora per coinvolgere il pubblico. Oggi parleremo di Olafur Eliasson e del suo impegno per l'ambiente. Il percorso di un artista "agitato" che riesce ad attrarre le masse con fenomeni o allucinazioni ottiche, acustiche e persino dell’olfatto. 

Un feto di marmo bianco, con gli occhi stanchi, incatenato di fronte a Piazza Plebiscito. Jacopo Cardillo, in arte Jago , ha rilasciato a Napoli la sua ultima opera dal titolo “Look-down”, guarda in basso. Un metro e sessantacinque per altrettanti centimetri di larghezza, altezza sessantaquattro. Una macchia di purezza, marmo bianco, che sfida lo sguardo curioso o diffidente dei passanti

 Scienza, biologia, design e arte un connubio capace di accelerare una fisionomia del mondo più sostenibile. Caratteristiche, queste, che rendono Neri Oxman  una delle innovatrici più significative degli ultimi dieci anni . Oxman guarda alla possibilità di far letteralmente crescere i suoi materiali L’arte e il design non possono andare contro natura e non possono quindi essere distruttivi, utilizzando elementi come la plastica.

Il “me too” capovolge la storia:  ora è Medusa che tiene in mano la testa di Perseo Davanti al tribunale dove è stato condannato Harvey Weinstein a New York, eretta una statua di bronzo, opera dell'artista italo-argentino Luciano Garbati. La scultura, che è diventata rapidamente virale sui social media, non ha mancato di accendere le polemiche, da una parte e dall’altra.