6 - Come aiutare tuo figlio a sviluppare il giusto atteggiamento verso lo studio

Fra poco i consigli di classe decideranno quali alunni hanno raggiunto gli obiettivi e quali no. Una bocciatura è sempre un fallimento e non può far piacere. Il fallimento può essere un'opportunità di crescita, ma solo a determinate condizioni. Scoprile ascoltando la puntata.

2 studenti delle scuole superiori su 5 ha voti negativi. La strategia più usata è rivolgersi al mondo delle ripetizioni, con una spesa media di 400 euro a famiglia. Come ottimizzare soldi e risultato? Qui tre consigli pratici per non buttare soldi al vento.

Quando la situazione non si sblocca, e tuo figlio o tua figlia rimangono in stallo con lo studio, si può usare questa strategia. Si tratta di decidere che per 10 o 15 giorni consecutivi, tutte le tue energie di genitore vanno convogliate in un pressing nei confronti di tuo figlio per raggiungere un determinato risultato.

Avere un buon metodo di studio non basta per il successo a scuola. Il metodo arriva dopo. Prima è importante superare un blocco, disponendo di una buon senso di autoefficacia.

Noia, fatica e frustrazione sono parte dello studio. Come aiutare i propri figli a fronteggiare queste sensazioni disagevoli così da assumere un giusto atteggiamento nei confronti della scuola e dello studio?Ascolta la puntata per la risposta.

Quando conosci i meccanismi di base che regolano la motivazione? Perché tanti ragazzi sono disposti a ricevere brutti voti, piuttosto che studiare?

Ecco alcune indicazioni precise e concrete per definire un accordo praticabile tra genitori e figli. L'obiettivo è quello di migliorare i risultati scolastici e trasformare tuo figlio in uno studenteOK

Se è arrivata una pagella con alcune insufficienze a tuo figlio, o "avrebbe potuto fare di più", cosa fare? C'è una differenza sostanziale tra punire e negoziare, ascolta il podcast e comprendi la grande potenzialità della negoziazione con tuo figlio

Rispondo alla domanda che tanti genitori mi pongono, cioè se sia giusto aiutare i propri figli nello studio anche alle superiori. La risposta è si, perché un genitore responsabile della crescita non si tira indietro. Ti aiuterò anche con un semplice esercizio a focalizzare meglio il problema.

Apprendere è un processo complesso, che vede la persona coinvolta in tante dimensioni. Per aiutare i figli ad ottenere buoni risultati è necessario anzitutto conoscere la meccanica dell’apprendimento e poi entrare nel mondo del proprio figlio. Significa conoscerlo profondamente anche in questa importante attività.