Non spegnere la luce podcast

Dentro la mente del pluriomicida Angelo Izzo - Un lupo travestito da agnello

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Angelo Izzo è un nome che evoca uno dei crimini più atroci della storia italiana: il massacro del Circeo. Nato nel 1953, Izzo è stato il protagonista di una delle vicende più scioccanti del paese, simbolo di una violenza senza pietà. Condannato in concorso per il brutale sequestro e omicidio di Rosaria Lopez nel 1975, ha continuato a far parlare di sé anche dopo la prigione, dimostrando che la sua sete di sangue non si era mai spenta. Nel 2004, ottenne la semilibertà, una decisione che si rivelò tragica: l'anno successivo, infatti, mentre godeva di un regime di detenzione meno severo, uccise barbaramente Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, madre e figlia, in quello che fu definito un duplice femminicidio annunciato. Ma chi era veramente Angelo Izzo? E come ha potuto continuare a seminare il terrore anche dopo essere stato condannato?
 
Proviamo a scoprirlo insieme a Carlotta Toschi: avvocato penalista, detentrice di un master in diritto di famiglia, ma soprattutto podcaster e autrice della serie "Dark Diaries".
 
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