Il secolo di Enzo Ferrari - Visto da vicino

1985. Michele Alboreto è favorito per il titolo mondiale, un italiano al volante della Ferrari. Ma dopo una clamorosa vittoria in Germania, la Rossa infila una serie di rotture alla turbina di origine tedesca... Enzo Ferrari è una furia, ma la lucidità nelle scelte strategiche non è più quella di una volta. E l'occasione di far vincere il mondiale a un italiano non si ripeterà più.

Nessuno meglio di un figlio può descrivere un padre. Per questo le parole di Piero Ferrari, che Enzo inserì gradualmente nell’azienda di Maranello, aiutano a inquadrare uno dei più grandi personaggi del Novecento e a capirne spigoli e sfaccettature.

Per capire la figura di Enzo Ferrari, bisogna capire il Novecento. Una rilettura del cosiddetto “secolo breve” e di un’Italia dilaniata da due guerre è fondamentale per comprendere dove e come siano nate la passione per le auto, la velocità e le corse. 

Sono tanti i campioni che il Drake ha incontrato all’inizio della sua avventura e su cui ha costruito la fortuna del Cavallino. Tra le curve della pista e quelle della vita, nel secondo episodio del podcast “Il secolo di Enzo Ferrari” si parla del loro essere uomini, prima ancora che piloti.

Enzo Ferrari nasce a Modena il 20 febbraio 1898 da Alfredo Ferrari e Adalgisa Bisbini. Per 90 anni, tanto è vissuto il “Drake, la sua vita si intreccia con la storia del Novecento, secolo che, tra tutte le rivoluzioni di cui è stato testimone, ha visto anche la nascita delle corse automobilistiche.