La Supercoppa delle discordie

La Supercoppa Italiana lascia alle spalle una serie di strascichi dentro e fuori dal campo, con il Napoli promosso in semifinale dopo gli screzi fra l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri e il dirigente dei partenopei Gabriele Oriali. Polemiche anche per la conferma della Lega Serie A di voler disputare la sfida fra Milan e Como a Perth, in Australia.

Nessuno sembra voler rimanere in vetta alla Serie A e la dimostrazione arriva da Milan e Napoli che si fermano rispettivamente con Sassuolo e Udinese. A sfruttare l'occasione è l'Inter che batte il Genoa e sale così al comando del campionato.

La Coppa Italia si rivela nuovamente fatale per il Milan che deve cedere agli ottavi con la Lazio, in una sorta di ribaltone rispetto a quanto visto in campionato qualche giorno prima. Passano senza problemi invece Inter e Juventus, confermando i pronostici della vigilia.

Il Milan torna in testa al campionato in coabitazione con il Napoli, complice la vittoria dei partenopei sulla Roma, tuttavia a pesare sono nuovamente le polemiche arbitrali. Al centro dell'attenzione il VAR Di Paolo, reo di aver chiamato l'arbitro Collu a verificare su un presunto tocco di mano di Strahinja Pavlović. Un episodio che ha fatto infuriare i tifosi della Lazio e non solo

La settimana europea regala qualche sorriso all'Italia, ma anche un'amara sconfitta soprattutto per l'Italia che ha dovuto far i conti con un errore di marcatura di Alessandro Bastoni contro l'Atletico Madrid. Una situazione che ha rischiato di vivere anche la Juventus che ha battuto di misura il Bodo Glimt al termine di una trasferta complicata dal meteo.

Il Milan allunga ulteriormente la striscia positiva nei derby di Milano e supera l'Inter di misura per 1-0 con gol di Pulisic. Grande protagonista è però Mike Maignan che mura un rigore di Hakan Calhanoglu e riporta i rossoneri a ridosso della vetta della classifica.

L'Italia scopre il nuovo percorso per partecipare ai Mondiali 2026 e, ancora una volta, riemergono i fantasmi del passato. La squadra di Gennaro Gattuso dovrà affrontare al primo turno l'Irlanda del Nord che ci escluse nel 1958, mentre in eventuale finale sarebbero presenti Bosnia ed Erzegovina o Galles. Un sorteggio favorevole, ma che mette a nudo i problemi del nostro movimento.

L'Italia torna sulla terra dopo sei vittorie consecutive e subisce un secco 4-1 casalingo dalla Norvegia, a dimostrazione del valore degli azzurri. Un brutto colpo per la squadra di Gennaro Gattuso che dovrà passare dai play-off per sperare nella qualificazione ai Mondiali 2026, un rischio troppo elevato visti gli ultimi due precedenti.

La Serie A continua a riservare sorprese, ma soprattutto un costante cambio di padrone in vetta. A tornare in alto sono Inter e Roma che sfruttano lo scivolone del Napoli che crolla a Bologna e apre un solco nello spogliatoio di Antonio Conte. Rallenta anche il Milan che frena ancora una volta con le piccole e si ferma a Parma.

La settimana europea delle italiane va a passo rallentato. L'Inter e l'Atalanta superano di misura il Kairat Almaty e l'Olympique Marsiglia, mentre la Juventus e il Napoli non vanno oltre un pareggio con Sporting Lisbona e l'Eintracht Francoforte. A spiccare sono comunque i ritmi bassi di gioco che hanno rallentato le squadre di casa nostra.