“Non abbiamo altra scelta che occupare Bruxelles”. È la promessa - o la minaccia - di Viktor Orbán. Questa puntata è dedicata a lui: il cattivo d’Europa. Governa un paese di una decina di milioni di abitanti ma punta a diventare un’icona globale di “democrazia illiberale”, come la chiama lui. Autocrazia, diremmo noi. Le sue derive dispotiche sono contagiose, e l’Italia di Meloni ne sa qualcosa. Il premier ungherese non conosce imbarazzi: nonostante le sue relazioni pericolose con Putin, prosegue ostinato i suoi piani per orbanizzare l’Ue. Ne parliamo con Stefano Bottoni, biografo di Orbán e storico dell’Europa orientale all’università di Firenze.
Altri episodi di "EUnicorn"
Non perdere nemmeno un episodio di “EUnicorn”. Iscriviti all'app gratuita GetPodcast.