Ep.4 – Il futuro delle montagne è “season-free”?

Cosa resta quando i giovani scendono a valle? E cosa accade, invece, quando i giovani prendono in mano le attività di famiglia? Grazie all'esperienza di Gioele Pittigher, giovane albergatore di Andalo (Paganella) che sta portando avanti l’attività di famiglia e che ha scelto di non lasciare la vita di paese, in questa quinta puntata raccontiamo come si può mantenere viva la tradizione innovando, anche attraverso nuove figure lavorative. Per capire meglio il panorama attuale, Giulia e Gioele dialogano anche con Federica Corrado, professoressa di urbanistica al Politecnico di Torino ed esperta di sviluppo locale nei territori marginali con focus di ricerca sullo sviluppo sostenibile nelle aree montane.

Con la crisi climatica, nei luoghi turistici montani si sente parlare sempre più spesso di “season-free”. Ma cosa significa davvero destagionalizzare delle località turistiche? Cosa comporta questa pratica? E soprattutto è una buona soluzione per evitare di appesantire ancora di più ecosistemi provati dal cambiamento climatico? Ne parliamo insieme a Mauro Varotto, esperto di ecosistemi montani e professore di Geografia all’università di Padova, e Davide Carton, guida alpina e fondatore della Paganella Bike Academy, che ha scelto di vivere in Paganella.

Rendere la montagna accessibile non è solo una questione di sentieri o impianti: è un cambio di mentalità. In questo terzo episodio di Echi della montagna, proviamo a capire cosa significa davvero garantire l'accessibilità sportiva e turistica in montagna. Lo facciamo insieme a Simone Elmi, presidente dell’Associazione Dolomiti Open e Silvia Maggiolini, Professoressa associata di Didattica e Pedagogia Speciale, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.

L’Italia è uno dei Paesi europei con le più ampie estensioni boschive. Con il clima che cambia, però, i boschi stanno subendo dei profondi cambiamenti. Primo fra tutti la condivisione dello spazio con le colture che salgono di quota. La viticoltura è forse l’esempio più lampante. Dialogando con Giorgio Vacchiano, Professore associato in Gestione e Pianificazione Forestale, e Francesco De Vigili, produttore di vino tra la Piana Rotaliana e l’Altopiano della Paganella, in questo episodio proviamo a capire insieme come stiamo ridisegnando le montagne e i loro paesaggi e quali conseguenze questo comporta.

Cosa significa, davvero, overtourism? E soprattutto, si può gestire meglio di come avviene oggi? Le montagne, ecosistemi incredibilmente biodiversi, rischiano di soffocare sotto il peso della nostra presenza ingombrante e massiccia. La buona notizia è che esistono modi per viverle con più rispetto, sia da turisti, sia da abitanti. In una puntata live dalla piazza di Andalo, ai piedi dell’altopiano della Paganella, Giulia Bassetto, autrice del podcast, dialoga con Cristina Nadotti, giornalista che per anni ha scritto di temi ambientali e autrice del libro “Il turismo che non paga” e Luca D’Angelo, Destination Manager di Visit Paganella.

Le montagne sono un ecosistema incredibilmente vario, un luogo di vita, lavoro e memoria. Per molti di noi anche un luogo di svago, ricerca di benessere, riposo e divertimento.  Oggi sono anche una delle prime frontiere della crisi climatica.  “Echi della montagna” è un viaggio in cinque episodi per capire come sta cambiando il nostro rapporto con le montagne e perché ripensarlo è una delle sfide più urgenti del nostro tempo.  Dal turismo di massa che affolla le vette, alla ricerca di nuovi modi per viverle con rispetto; dai boschi che salgono di quota e trasformano i versanti, fino alle comunità che abitano le montagne tutto l’anno, inventando nuove economie e nuove professioni. C’è chi lavora per rendere le attività sportive accessibili a tutti, chi per promuovere il concetto di “season free”, e chi per mantenere viva la memoria e passare il testimone alle nuove generazioni. Partendo dall’esperienza della Paganella, vi raccontiamo come dalle Dolomiti del Brenta risuonano voci di cambiamento. Con l’aiuto di esperti ed esperte e l’esperienza diretta di chi vive lì tutto l’anno, in cinque episodi esploriamo insieme il futuro degli ecosistemi montani.