La storia di Veronica Benini (Spora)

Clio Zammatteo è la più famosa make up influencer italiana. Ha iniziato a truccarsi davanti alla telecamera più di 10 anni fa, creando la sua community che oggi conta 8 milioni di followers. Da un hobby, Clio ha costruito un’impresa, creando un suo marchio di prodotti e un’azienda che dà lavoro a 35 dipendenti. In questa puntata del podcast sugli imprenditori digitali, Francesca Milano racconta la sua storia

Se fossimo nella Silicon Valley questa storia inizierebbe in un polveroso garage. Invece siamo a Brescia e questa storia inizia nella testa di un ragazzo di appena 21 anni, che ha l’intuizione di creare un campus per aiutare i professionisti del digitale a lavorare assieme, convinto che le idee migliori possano nascere davanti a un caffè, meglio se bevuto in un posto bello. Il ragazzo si chiama Davide Dattoli, e la startup che fonda si chiama Talent Garden. Oggi i “giardini dei talenti” in giro sono in totale 26 in 8 paesi europei, e la società fondata da Dattoli è valutata oltre 100 milioni di euro. In questa puntata del podcast, Francesca Milano racconta la storia di una intuizione che sta contribuendo allo sviluppo dell’Italia.

Oggi la sua società guadagna puntando sulla formazione delle donne attraverso i corsi online, ma alle donne Veronica Benini (più nota come Spora) ha sempre dedicato molta attenzione, fin da quando girava l’Italia in furgone per insegnare a camminare sui tacchi. Un pretesto per diffondere la cultura dell’empowerment femminile e per aiutare le altre donne a “ricominciarsi”. Lei stessa lo ha fatto molte volte: la prima volta, quando dall’Argentina si è trasferita in Italia; poi, quando è andata a lavorare a Parigi come architetto; di nuovo quando ha lasciato la Francia e il posto fisso per diventare una imprenditrice. In questo podcast Francesca Milano racconta la sua storia personale e imprenditoriale.

Il più famoso divulgatore informatico d'Italia, Salvatore Aranzulla, racconta come ha trasformato la sua passione in un'impresa che oggi fattura più di 3 milioni di euro all'anno.