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Bambini e bambine, ragazzi e ragazze e le loro famiglie affidatarie, che in questi anni sono stat* lasciat* sol* dopo la morte violenta della madre causata dal padre o da un famigliare. Centinaia di minori invisibilizzati e non considerati dal nostro sistema di welfare: una conseguenza della scarsa rilevanza politica che nel nostro paese ricopre il tema della violenza maschile sulle donne. Orphan of femicide Invisible Victim è un progetto - di cui fa parte anche la Casa delle donne di Bologna - che intende portare nel territorio del nord est un nuovo approccio al fenomeno degli orfani di femminicidio. Insieme a Daniela Tatti e Angelica del Borrello, socie e psicologhe della casa impegnate nel progetto Orphan, abbiamo parlato del progetto e delle iniziative in corso sul territorio, ma anche di orfani di femminicidio e violenza assistita e - come sempre - di strategie di contrasto alla violenza. Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

Una casa tutta per sé, una casa come rifugio, come luogo in cui vivere libere dalla violenza, una casa per stare e una per ricominciare, una per fare cultura e politica contro la violenza. In questa puntata di Taci anzi parla abbiamo presentato il programma della XVIII edizione del Festival La Violenza Illustrata, intitolata "Una casa tutta per sé". Mostre, convegni, spettacoli e tanto altro: insieme a Silvia Saccoccia, Margherita Apone e Maria Elena Tripaldi abbiamo parlato di alcune delle decine di eventi in cartellone e delle tante tematiche toccate dal ⁠programma⁠ di quest'anno. Dalla violenza digitale all'ecofemminismo, passando per vittimizzazione secondaria, rappresentazione cinematografica, violenza omolesbobitransfobica: sono tantissimi gli argomenti che verranno messi in scena, discussi e approfonditi nell'ambito del Festival, che inizierà ufficialmente il 25 novembre e continuerà fino al 10 dicembre. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

Come nasce e come funziona lo Sportello universitario contro la violenza di genere? A chi si rivolge, e che tipi di violenza intercetta maggiormente? Ne abbiamo parlato con Giulia Nanni, socia della Casa delle donne e operatrice dello sportello universitario e con Cristina Demaria, docente di studi di genere e delegata del Rettore a equità inclusione e diversità. Lo sportello si rivolge all'intera popolazione universitaria, che si tratti di student* o personale, e si occupa di ogni forma di violenza di genere, a prescindere che sia stata agita all'interno dell'università o in altri contesti. È garantito l'anonimato di chi si rivolge allo sportello, anche rispetto all'università stessa. Lo sportello è attivo su appuntamento ed è contattabile tramite chiamata o WhatsApp al 333 2451712 o via mail a [email protected] --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

Hate speech, molestie, controllo degli strumenti tecnologici o attraverso di essi. Di tutto questo e molto altro abbiamo parlato in questa puntata di Taci, anzi PARLA dedicata alla violenza digitale. Insieme a Silvia Saccoccia, socia e operatrice della Casa delle donne, e ad Anita Lombardi, operatrice della casa ed attivista di Lesbiche Bologna, abbiamo parlato delle intersezioni tra sviluppo tecnologico e violenza di genere, e degli strumenti di contrasto che si possono mettere in atto. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci, anzi PARLA abbiamo cercato di offrire uno sguardo d'insieme sul fenomeno della violenza sulle donne come viene osservato attraverso l'esperienza e i dati raccolti dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. Insieme a Giulia Nanni - operatrice esperta, socia della Casa e referente per i dati - abbiamo presentato e discusso i dati relativi al 2022. Non è la prima volta che parliamo di dati all'interno di questo podcast, poiché crediamo che la raccolta ed interpretazione femminista dei dati sulla violenza sia fondamentale per poter comprendere appieno il fenomeno, e torniamo a farlo per presentare una nuova tipologia di dati: una fotografia che ci parla dell'attività del centro antiviolenza, delle donne accolte e le loro esperienze, degli autori della violenza e la loro relazione con la vittima. In occasione dell'8 marzo, siamo tornate in piazza con Non Una di Meno e ci siamo unite allo sciopero transfemminista per combattere insieme in questa giornata di lotta. L'analisi che presentiamo in questa puntata e sul nostro sito è per noi un modo di denunciare la dimensione strutturale e sistemica della violenza sulle donne senza rinunciare al valore delle centinaia di esperienze delle donne che ogni anno si rivolgono a noi. Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci anzi parla abbiamo parlato dell'Atlante dei femminicidi, un progetto di mappatura cartografica interattiva e finalizzato alla conoscenza, lo studio e la comunicazione del fenomeno del femminicidio in Italia. Il progetto ha visto lo sviluppo di una piattaforma digitale, su base cartografica, di raccolta e sistematizzazione dei dati riguardanti il femminicidio in Italia, redatti dal gruppo di ricerca di Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e realizzata con il supporto tecnico dello Studio Atlantis. Insieme a Nieves Lopez dello studio Atlantis e a Margherita Apone, socia e volontaria della Casa delle donne, abbiamo parlato del progetto dell'Atlante e della sua realizzazione, delle modalità innovative con cui l'Atlante ha integrato lo scopo divulgativo e quello tecnico professionale del progetto, e delle tante scelte rappresentative e di metodo che si sono presentate in oltre un anno di lavoro.  --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci anzi parla abbiamo parlato del progetto "Play for your rights! Strategie innovative di educazione ai media contro il sessismo e la discriminazione”, finanziato dall’Unione Europea (programma Erasmus+) e dalla Regione Emilia Romagna, e promosso da COSPE Onlus, Casa delle donne per non subire violenza e Zaffiria, in collaborazione con diversi partner europei. Insieme a Daniela Tatti della Casa delle donne per non subire violenza, Nicoletta Landi di Cospe e Chiara Liverti di Zaffiria abbiamo parlato del progetto Play4 e del gioco come strumento per l'educazione e il contrasto agli stereotipi e al linguaggio d'odio. Il progetto, che si inserisce all'interno del lavoro di formazione che il servizio specialistico di psicologia della Casa delle donne svolge nelle scuole, ha portato allo sviluppo di due giochi dedicati in particolare alle ragazze e ai raggazzi in adolescenza e pensato come strumento educativo da utilizzare nelle scuole. All'interno di questa puntata abbiamo presentato il progetto e discusso delle "regole del gioco", ma è stata anche un'occasione per parlare del linguaggio d'odio e dell'esperienza nelle classi dei licei dove i giochi sono stati sperimentati.  Invece di un consiglio di lettura, questo mese vi proponiamo di giocare con noi, scaricando i materiali disponibili in open source a questo link --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci anzi parla abbiamo parlato del servizio specialistico di psicologia della casa delle donne, e in particolare del lavoro di supporto alla genitorialità insieme ad Angelica del Borrello e Serena Fenucci, psicologhe e psicoterapeute della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. Abbiamo parlato del lavoro del servizio di psicologia, di come è nato e del suo scopo all'interno di un centro antiviolenza, e più in particolare del lavoro di supporto che la casa si impegna ad offrire alle madri e ai minori accolti. Abbiamo parlato del modo in cui la violenza interviene all'interno dei rapporti di genitorialità, degli effetti della violenza assistita e della trasmissione generazionale del trauma, ma anche della possibilità di intervenire lavorando con le madri e - quando possibile, con i minori. Una puntata densa di contenuti e di racconti, e con un retrogusto di estate e di mare ormai (forse) passati.  Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci anzi parla abbiamo parlato di supporto legale, del ruolo delle avvocate all'interno della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e dello svolgimento dei percorsi giudiziari in ambito penale e civile. Insieme a Susanna Zaccaria, presidente della Casa delle donne e avvocata, abbiamo discusso degli ostacoli che ancora oggi si possono incontrare in tribunale, ma anche dei passi avanti e delle vittorie conquistate con la lotta dei centri antiviolenza e delle femministe. Abbiamo parlato di cose che non esistono - come la sindrome di alienazione parentale e la teoria gender - ma che causano comunque molti problemi, e abbiamo parlato di cose che esistono - come la violenza sessuale e fisica in ambito familiare e domestico - ma che ancora oggi stentano a venire riconosciute. Infine, abbiamo discusso del cambiamento culturale necessario per contrastare la violenza, e di come questa battaglia si svolga - anche - nei tribunali.  Questa volta ci salutiamo senza il consueto consiglio di lettura perché il libro che vogliamo suggerirvi ci è piaciuto così tanto che abbiamo deciso di dedicargli uno speciale, quindi ci risentiremo a breve.  Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message

In questa puntata di Taci Anzi Parla abbiamo parlato di reddito e di autonomia, e di come questi concetti - ma anche e soprattutto la materialità di queste tematiche - si intreccino con i percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Insieme a Giulia Nanni, operatrice esperta e socia della Casa, e ad Elsa Antonioni, anch'essa operatrice esperta e socia fondatrice della Casa, abbiamo parlato degli strumenti di sostegno al reddito esistenti e degli strumenti di cui avremmo bisogno. Ad una mappatura dei servizi e degli strumenti esistenti sul territorio locale e a livello nazionale, abbiamo accompagnato una discussione sul reddito di autodeterminazione, sul diritto alla casa e sull'accesso al lavoro. Una puntata che nasce dal desiderio di discutere ed approfondire le tante tematiche portate in piazza durante lo sciopero femminista dell'8 marzo, ma anche dall'esperienza quotidiana nella casa nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e nelle tante contraddizioni ed assenze che si riscontrano nel welfare.  Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/casa-delle-donne-bologna/message