Celebration Italia con John Tufaro

Ci sono momenti nella vita in cui dobbiamo confidare in Dio, anche quando non vediamo risultati tangibili. Spesso, siamo tentati di "aiutare" Dio con i nostri piani, ma dobbiamo fidarci del Suo lavoro, anche nei dettagli banali. La storia di Saul ci mostra che l'obbedienza in cose semplici può portarci a grandi scopi. Come Saul cercava gli asini, anche noi dobbiamo essere fedeli nelle piccole cose, perché Dio ha un piano più grande. Anche esempi come Rachele, Giuseppe e i discepoli dimostrano che la fedeltà nei compiti insignificanti conduce a realizzazioni divine. Manteniamo la fiducia in Dio, sapendo che le nostre afflizioni temporanee producono una gloria eterna.

There are times in life when we need to trust in God, even when we don't see tangible results. Often, we are tempted to "help" God with our own plans, but we must trust His work, even in the mundane details. Saul's story shows us that obedience in simple tasks can lead us to great purposes. Just as Saul looked for the donkeys, we must be faithful in the small things because God has a bigger plan. Examples like Rachel, Joseph, and the disciples show that faithfulness in insignificant tasks leads to divine fulfillment. Let's keep our trust in God, knowing that our temporary afflictions produce eternal glory.

Fear can become so dominant that it consumes our emotions and paralyzes us from reaching the purpose God has given us. The story of Elijah in 1 Kings 19 illustrates how fear can affect even the mightiest men of God. After witnessing God's power, Elijah fled and isolated himself, overwhelmed by fear for his life. We need to learn to distinguish between a spirit of fear, which controls us, and an emotion of fear, which can be overcome with God's presence and the support of fellow believers. Loneliness and isolation are dangerous traps that the enemy uses against us. God calls us to trust Him and seek His guidance, which can manifest not only in spectacular events but also in a quiet whisper. Faith is the antidote to fear, allowing us to rest in the certainty of God's protection and guidance, as exemplified in Isaiah 41:13. Elijah ultimately did not die but was taken by God in a whirlwind of fire, testifying to his faith and obedience.

La paura può diventare così dominante da consumarci emotivamente e paralizzarci nel raggiungere il nostro scopo dato da Dio. La storia di Elia in 1 Re 19 illustra come la paura possa colpire anche i più potenti uomini di Dio. Dopo aver visto la potenza di Dio, Elia fuggì e si isolò, sopraffatto dal timore per la sua vita.  Dobbiamo imparare a distinguere tra uno spirito di paura, che ci controlla, e un'emozione di paura, che può essere superata con la presenza di Dio e il supporto di altri credenti. La solitudine e l'isolamento sono trappole pericolose che il nemico usa contro di noi. Dio ci chiama a fidarci di Lui e a cercare la Sua guida, che può manifestarsi non solo in eventi spettacolari ma anche in un sussurro tranquillo.  La fede è l'antidoto alla paura, permettendoci di riposare nella certezza della protezione e guida divina, come esemplificato in Isaia 41:13. Elia alla fine non morì, ma fu preso da Dio in un turbine di fuoco, a testimonianza della sua fede e obbedienza.

My faith is in God. I will keep doing good, being faithful, and investing in my soul. As stated in Galatians 6:7-9, you reap what you sow: sowing to the Spirit brings eternal life. Even in difficult times, like Jeremiah buying a field during the Babylonian siege, we must trust and obey God. Jeremiah acted on the Lord's word, investing even when the situation seemed hopeless. As written in James 1:22-24, we must be doers of the word, not just hearers. Patience is crucial, as in Romans 12:10-13, and we must trust God, not ourselves. Faith steps in when human power ends. even if the journey of faith seems crazy, God encourages us to keep sowing, assuring us that He will bring the harvest.

La mia fede è in Dio. Continuerò a fare il bene, a essere fedele e a investire nella mia anima. Come detto in Galati 6:7-9, ciò che si semina si raccoglie: seminare per lo Spirito porta vita eterna. Anche in tempi difficili, come Geremia che comprò un campo durante l'assedio babilonese, dobbiamo fidarci di Dio e obbedire. Geremia agì secondo la parola del Signore, investendo anche quando la situazione sembrava disperata. Come scritto in Giacomo 1:22-24, dobbiamo essere esecutori della parola, non solo ascoltatori. La pazienza è fondamentale, come in Romani 12:10-13, e dobbiamo fidarci di Dio, non di noi stessi. La fede interviene quando finisce il potere umano.  anche se il cammino di fede sembra folle, Dio ci incoraggia a continuare a seminare, assicurandoci che il raccolto verrà da Lui.

Psalm 46 states that God is a refuge and strength, always ready in times of trouble. We don't need to fear calamities because God is with us and protects us. Our circumstances don't define the Savior; instead, they mark the beginning of our spiritual character. God, our refuge and strength, teaches us not to rely on our abilities but on His power. We need to be strengthened, seek God in difficult times, and trust in Him. Finally, we must let go of pride and sin, living according to God's will to be instruments of good.

Il Salmo 46 afferma che Dio è un rifugio e una forza sempre pronti nelle difficoltà. Non dobbiamo temere le calamità, perché Dio è con noi e ci protegge. Le nostre circostanze non definiscono il Salvatore; invece, esse rappresentano l'inizio del nostro carattere spirituale. Dio, il nostro rifugio e forza, ci insegna a non confidare nelle nostre capacità ma nella Sua potenza. Dobbiamo rafforzarci, cercare Dio nei momenti difficili e fidarci di Lui. Infine, dobbiamo lasciar andare l'orgoglio e il peccato, vivendo secondo la volontà di Dio per essere strumenti del bene.

With God, we cannot be multitasking. We must choose whether to please God or to please the world. The world offers us much, but what God offers us is a future tailored for us; Because what you are seeking is a reflection of what you will become.

Con Dio non possiamo essere multitasking. Siamo noi a scegliere se piacere a Dio o piacere al mondo. Il mondo ci offre molto ma ciò che ci offre Dio è un futuro fatto su misura per noi; Perché ciò che tu stai ricercando è lo specchio di ciò che diventerai