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Nemesi, il nuovo disco dell'Illogic Trio #206

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Al centro della puntata di oggi la mitologica dea greca distributrice di giustizia: Nemesi. Noi, però, siamo presuntuosi e intendiamo trasformare una dea in un oggetto del desiderio: il nuovo disco dell'Illogic Trio.

NEMESI, le composizioni.

Nemesi è un concept album i cui brani hanno iniziato a prendere forma molto prima della pandemia. Ognuno dei componenti del gruppo, ognuno con un background diverso, portava con casualità, ma con tecnica e ispirazione, basi di partenza o modifiche ritmico e armoniche ai pezzi. Il più recente ingresso in formazione del contrabbassista Gabriele Pagliano ha arricchito il lavoro fatto fino a quel momento dal pianista Lucio D'Amato e dal batterista Ugo Rodolico.

Il trio scopre che stà lavorando al nuovo progetto utilizzando una tecnica di "composizione condivisa" meglio descritta da David Byrne dei Talking Heads in un suo libro dal titolo "How Music Works".

Il risultato è un enorme mole di materiale inedito che si sintetizza negli 8 brani pronti alla pubblicazione poco prima del lockdown, a febbraio del 2020. Arriva così, inaspettatamente e tragicamente, il tempo per un ulteriore riflessione sul processo creativo e, quindi, al concept album.

Il concetto viene spiegato soddisfacentemente da Lucio D'Amato e Ugo Rodolico, ospiti di questa settimana nella puntata.

Il Concept Album

I tre componenti dell'Illogic Trio si accorgono che con le loro composizioni hanno iniziato a musicare immagini di riflessione sulla contrapposizione e la sintesi di due concetti: l'ordine e il caos. I due momenti che, per l'appunto, vengono equilibrati dalla giustizia della dea greca Nemesi.

Musicalmente, la nemesi è presente soprattutto nei titoli e nelle musiche di Shadow Hunting (titolo di due brani che aprono e chiudono il disco - Opening Scene e Closing Scene), Dancing with the Big Bang o The last Chromosome (composto da Gabriele), i tre singoli che hanno aperto la strada all'album. Brani, per i cui dettagli concettuali, vi rimandiamo all'ascolto del programma o a far visita al canale Facebook del Trio. Alla concezione, però, non sono da meno gli altri 5 brani inclusi nel disco, anche l'unica cover nata su Mad World dei Tears for Fears, qui magnificamente rifatta.

Il concetto è l'iter sono, poi, ulteriormente arricchiti e spiegati con il suggerimento di ascolto di brani di altri autori che l'Illogic Trio porta nella puntata.

La nostra impressione è che l'Illogic Trio produca, con logicità e fervore, una musica che trae forza dal classicismo europeo e con uno sguardo rivolto a un futuro movimentato e spigoloso nel quale, poi, ognuno di noi è chiamato a trovare il proprio momento armonico con la vita e con il mondo in cui siamo, inevitabilmente, immersi. Nella dualità ritrovare il proprio equilibrio, senza immedesimarci in Nemesi, non siamo dei.

Non mancate l'ascolto della puntata e concedetevi del tempo per l'acquisto e l'ascolto di un ottimo disco.

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