La storia di Lamborghini comincia nel 1963 a Sant’Agata Bolognese con Ferruccio Lamborghini che produce la sua prima macchina. Scopri Tot https://go.tot.money/StephanWinkelmann il modo migliore per gestire tutti i tuoi sbatti burocratici se sei un imprenditore!
La leggenda vuole che Ferruccio decida di entrare nel mondo delle auto sportive dopo una discussione con Enzo Ferrari sulla frizione della sua Ferrari personale. Così, costruisce Il suo primo modello: la 350 GT.
Nel 1966 arriva la svolta con la Miura, considerata la prima vera supercar della storia e il modello che trasforma Lamborghini in un’icona globale. Nel 1974 arriva anche la Countach, la prima super sportiva con le portiere a forbice.
Nel 1972, però, il governo boliviano annulla un ordine di 5,000 trattori a causa di un colpo di stato e Ferruccio arriva a un passo dalla bancarotta. L’unica opzione che gli rimane è cedere il 51% a Georges-Henri Rossetti, un imprenditore francese e, l’anno dopo, anche il restante 49% a René Leimer.
Con la nuova proprietà, la crisi di Lamborghini continua e, nel 1978, entra in amministrazione controllata. Nel 1981 2 fratelli francesi, i Mimran, la salvano e la rilanciano investendo decine di milioni. Solo 6 anni dopo, però, la vendono a Chrysler.
Poi, nel 1998, il gruppo Volkswagen acquista l’azienda.
Da lì, parte una serie di modelli allucinanti: la Murciélago la Gallardo, la Reventón e l’Aventado.
3 anni dopo esce anche la Huracan e in quegli anni escono delle serie limitate da milioni di € totalmente folli, tipo la Sesto Elemento, la Veneno e la Centenario.
La vera svolta per l’azienda, però, arriva nel 2018 con la Urus, il primo SUV supersportivo che oggi genera quasi €1.5 miliardi di fatturato.
Il 2023 è un anno storico per Lambo, perché nasce la Revuelto, seguita dalla Temerario e dalla Urus SE. Oggi, tutti i modelli di Lamborghini sono PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles).
Dal 2005 al 2024 Lamborghini passa da €243 milioni a €3 miliardi di fatturato e dietro a questa crescita folle c’è una persona: Stephan Winkelmann, Presidente e CEO dal 2005 al 2016 e poi dal 2020 ad oggi.
Stephan nasce a Berlino nel 1964. A 4 anni si trasferisce a Roma. Dal 1984 studia Scienze Politiche, prima a La Sapienza di Roma e poi alla MLU di Monaco, dove per 2 anni presta servizio nel corpo dei paracadutisti dell esercito tedesco.
Dopo la laurea, nel 1991 Stephan lavora 9 mesi in LMU, un gruppo finanziario tedesco, e poi 2 anni in Mercedes come venditore.
Nel 1994 entra in FIAT come Responsabile Vendite dell’Alfa Romeo e a 39 anni diventa CEO di FIAT prima per Austria e Svizzera e poi per la Germania.
Poi, nel 2005 arriva una chiamata dal gruppo Volkswagen, che gli chiede di diventare CEO di Lamborghini. Stephan accetta e rimane in carica dal 2005 al 2016, facendo crescere il fatturato dell’azienda da €243 milioni a €900 milioni.
Dal 2016 al 2020 esce temporaneamente dall’azienda per diventare prima CEO di Audi Sport e poi di Bugatti.
Nel 2020 torna in Lamborghini e raddoppia il fatturato dell’azienda in 5 anni.
Quindi, noi di Chapeau siamo andati a Sant’Agata Bolognese, nel quartier generale di Lamborghini, per scoprire tutta la sua storia e quella dell’azienda:
(00:00) Chi è Stephan Winkelmann
(01:00) La storia di Lamborghini
(03:32) Studi e primi lavori
(04:31) Da venditore in Alfa Romeo a CEO di Fiat in Germania
(06:24) Diventare CEO di Lamborghini (e cosa gli hanno chiesto al colloquio)
(07:29) Portare Lamborghini da €240 a €900 milioni in 10 anni
(09:50) Diventare CEO di Bugatti e Audi Sport
(10:57) Da €1.6 a €3 miliardi in 5 anni: secondo round come CEO di Lambo
(14:08) TUTTI i numeri di Lamborghini oggi
(15:48) Lista d’attesa e cliente più grosso al mondo
(17:39) Quando esce la prima Lambo elettrica?
(20:08) Giornata tipo
(23:03) Momenti più difficili
(24:30) Consigli per diventare CEO
(25:30) Consigli per fare impresa
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